Luca
Cajati dello studio fotografico partenopeo Cajati Fotografia
è specializzato in foto reportage non in posa.
L’INTERVISTA:
1. Venire bene in foto, o meglio
sentirsi bene nel vedere una propria foto, non è cosa semplice: come non
rischiare di rimanere delusi di fronte agli scatti del proprio matrimonio?
“È vero non tutti sono fotogenici, ma la bravura del
fotografo influisce molto sul risultato finale delle foto del matrimonio.
È quindi importante scegliere e selezionare un
professionista, valutandolo in base al suo stile fotografico e
da ciò che ci si aspetti dalle foto del matrimonio. Molti sposi pensano che la
scelta del fotografo sia poco importante e secondaria rispetto al resto, ma in
realtà è importante tanto quanto la scelta dell’abito o della location, poiché le
foto sono un ricordo che restano per sempre”.
2. Ci sono dei trucchi del
mestiere da consigliare a sposi tesi di fronte all’obiettivo fotografico?
“Trucchi non ce ne sono, la tensione se c’è e non è
dettata dallo stesso fotografo, spesso si tramuta in emozione in fotografia, ma
il consiglio è quello di essere quanto più spontanei possibile,
rilassarsi e dimenticarsi di avere di fronte un fotografo. Per farlo è
importante scegliere un fotografo che ti faccia dimenticare l’obiettivo. Come?
Che sia quasi invisibile durante tutta la giornata dalle foto in casa fino al
ricevimento, che non lo vedi, non lo senti, ma spesso se lo cerchi tra gli
ospiti oppure tra un sorriso ed un bacio scambiato naturalmente con il proprio
partner o con un parente o amico, lo vedi lì pronto a catturare l’attimo ed a
svolgere il lavoro per cui è stato commissionato: rendere il giorno del
matrimonio indimenticabile e non perdersi nessun momento della tua festa!”.
3. Meglio preparare la foto o
dimenticarsi dell’obiettivo?
“Io prediligo le foto non in posa. Sono le
più belle e le più vere. È proprio quando gli sposi e gli invitati si
dimenticano dell’obiettivo che si riescono a catturare sorrisi, espressioni o
attimi veri ed indimenticabili, che altrimenti non si sarebbe riusciti a
cogliere. Ma sempre pronto quando la luce giusta e la situazione particolare si
presenta a creare insieme agli sposi foto dal sapore unico e dalle emozioni
bellissime. Ed è proprio così che nascono le foto più belle, dai momenti
inattesi, non in posa ed in cui gli sposi sono distratti”.
4. Qual è il suo metodo di
lavoro?
“Porto avanti da anni una ricerca professione
personale che tratta di uno stile del tutto naturale senza essere invasivo ma
sempre presente. Il mio è un lavoro fatto con tanta passione e con un
lato di imprevedibilità che mi porta a fare delle foto non pensate
oppure definiamole inattese, nelle quali trasmetto tutto l’amore per la
fotografia che mi porta ad ottenere risultati sempre superiore alle
aspettative. I ragazzi che mi scelgono, spesso lo fanno dopo aver visto altri
miei lavori e chiedendomi espressamente un fotografo trasparente ed invisibile.
Io cerco di farlo nel migliore dei modi, accontentando le loro esigenze ed
ottenendo spesso delle foto che né io né gli sposi avremmo immaginato, sia per
tempistiche, che per costruzione e risultati”.
“Non ho un
grande staff che mi segue, spesso siamo in due ma a volte anche da solo, perché
mi piace essere quanto più indiscreto ed invisibile possibile, proprio per
evitare che gli sposi si sentano in soggezione o a disagio davanti alla
macchina fotografica risultando rigidi ed innaturali. Il tipo di lavoro che
svolgo durante una cerimonia, mi porta a non sedermi al tavolo perché mi
piace muovermi alla ricerca di attimi, luci e colori da immortalare,
mentre tutti sono intenti a pensare ad altro, dimenticandosi quasi della mia
esistenza. Al mio tavolo il mio posto è sempre vuoto, come quello degli sposi
presi a salutare e a divertirsi con gli ospiti, mentre io cerco di riprendere
tutte quelle emozioni che sarebbero perse se fossi seduto al mio tavolo… In questo
modo, riesco a catturare i momenti più belli e veri di un matrimonio realizzando
delle foto che parlano da sole ed esprimono tutta la mia passione per la
fotografia e le emozioni che sottendono a quella giornata. Ogni mia
foto esprime amore, passione e gioia ed
è questo ciò che piace ai miei clienti. Se si è alla ricerca di un fotografo
che ti faccia ricordare quello che non ricorderesti e quello che non hai visto,
quello sono io!”.
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