domenica 10 luglio 2016

venerdì 8 luglio 2016

LUCA CAJATI: FOTO ARTISTICHE E SPONTANEE PER RICORDARE UN GIORNO SPECIALE

Luca Cajati dello studio fotografico partenopeo Cajati Fotografia è specializzato in foto reportage non in posa.


L’INTERVISTA:

1. Venire bene in foto, o meglio sentirsi bene nel vedere una propria foto, non è cosa semplice: come non rischiare di rimanere delusi di fronte agli scatti del proprio matrimonio?

“È vero non tutti sono fotogenici, ma la bravura del fotografo influisce molto sul risultato finale delle foto del matrimonio.
È quindi importante scegliere e selezionare un professionista, valutandolo in base al suo stile fotografico e da ciò che ci si aspetti dalle foto del matrimonio. Molti sposi pensano che la scelta del fotografo sia poco importante e secondaria rispetto al resto, ma in realtà è importante tanto quanto la scelta dell’abito o della location, poiché le foto sono un ricordo che restano per sempre”.

2. Ci sono dei trucchi del mestiere da consigliare a sposi tesi di fronte all’obiettivo fotografico?

“Trucchi non ce ne sono, la tensione se c’è e non è dettata dallo stesso fotografo, spesso si tramuta in emozione in fotografia, ma il consiglio è quello di essere quanto più spontanei possibile, rilassarsi e dimenticarsi di avere di fronte un fotografo. Per farlo è importante scegliere un fotografo che ti faccia dimenticare l’obiettivo. Come? Che sia quasi invisibile durante tutta la giornata dalle foto in casa fino al ricevimento, che non lo vedi, non lo senti, ma spesso se lo cerchi tra gli ospiti oppure tra un sorriso ed un bacio scambiato naturalmente con il proprio partner o con un parente o amico, lo vedi lì pronto a catturare l’attimo ed a svolgere il lavoro per cui è stato commissionato: rendere il giorno del matrimonio indimenticabile  e non perdersi nessun momento della tua festa!”.



3. Meglio preparare la foto o dimenticarsi dell’obiettivo?

“Io prediligo le foto non in posa. Sono le più belle e le più vere. È proprio quando gli sposi e gli invitati si dimenticano dell’obiettivo che si riescono a catturare sorrisi, espressioni o attimi veri ed indimenticabili, che altrimenti non si sarebbe riusciti a cogliere. Ma sempre pronto quando la luce giusta e la situazione particolare si presenta a creare insieme agli sposi foto dal sapore unico e dalle emozioni bellissime. Ed è  proprio così che nascono le foto più belle, dai momenti inattesi, non in posa ed in cui gli sposi sono distratti”.

4. Qual è il suo metodo di lavoro?

“Porto avanti da anni una ricerca professione personale che tratta di uno stile del tutto naturale senza essere invasivo ma sempre presente. Il mio è un lavoro fatto con tanta passione e con un lato di imprevedibilità che mi porta a fare delle foto non pensate oppure definiamole inattese, nelle quali trasmetto tutto l’amore per la fotografia che mi porta ad ottenere risultati sempre superiore alle aspettative. I ragazzi che mi scelgono, spesso lo fanno dopo aver visto altri miei lavori e chiedendomi espressamente un fotografo trasparente ed invisibile. Io cerco di farlo nel migliore dei modi, accontentando le loro esigenze ed ottenendo spesso delle foto che né io né gli sposi avremmo immaginato, sia per tempistiche, che per costruzione e risultati”.

 “Non ho un grande staff che mi segue, spesso siamo in due ma a volte anche da solo, perché mi piace essere quanto più indiscreto ed invisibile possibile, proprio per evitare che gli sposi si sentano in soggezione o a disagio davanti alla macchina fotografica risultando rigidi ed innaturali. Il tipo di lavoro che svolgo durante una cerimonia, mi porta a non sedermi al tavolo perché mi piace muovermi alla ricerca di attimi, luci e colori da immortalare, mentre tutti sono intenti a pensare ad altro, dimenticandosi quasi della mia esistenza. Al mio tavolo il mio posto è sempre vuoto, come quello degli sposi presi a salutare e a divertirsi con gli ospiti, mentre io cerco di riprendere tutte quelle emozioni che sarebbero perse se fossi seduto al mio tavolo… In questo modo, riesco a catturare i momenti più belli e veri di un matrimonio realizzando delle foto che parlano da sole ed esprimono tutta la mia passione per la fotografia e le emozioni che sottendono a quella giornata. Ogni mia foto esprime amorepassione e gioia ed è questo ciò che piace ai miei clienti. Se si è alla ricerca di un fotografo che ti faccia ricordare quello che non ricorderesti e quello che non hai visto, quello sono io!”.


INFO:


giovedì 7 luglio 2016

MODARTE, LA MODA AL SERVIZIO DELLA CITTA'

Grande successo per Modarte, l'evento che martedì 5 luglio ha illuminato piazza dei Martiri con le luci, i suoni e i colori della moda degli stilisti partenopei Alessio Visone, Roberta Bacarelli,  Nino Lettieri e Ferdinand.
L'iniziativa è stata organizzata dall’ associazione Officina delle idee, presieduta da Rosa Praticò con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

 
La serata, presentata da Veronica Maya, ha avuto come mission quella di sostenere il progetto della Associazione I Sedili di Napoli Onlus: “Sembrano pietre … ma sono Radici", finalizzato al restauro conservativo delle “pietre di spoglio", quegli elementi architettonici provenienti da templi ed edifici di epoca greco-romana che i napoletani dal Rinascimento e fino al secolo XVIII vollero preservare inglobandoli nei nuovi edifici per manifestare l’orgoglio delle nobili origini e la grandezza della città di Napoli.

Gli stilisti che hanno aderito alla iniziativa hanno presentato sulla passerella di piazza dei Martiri le preview delle loro nuove collezioni, un omaggio alla Bellezza dedicato alla città che li ispira. Protagonisti in passerella gli abiti di quattro fuoriclasse della moda: Nino Lettieri, Roberta Bacarelli, Alessio Visone e Ferdinand.

 
Tra gli ospiti della serata: l’assessore Alessandra Clemente, l’attrice Cristina Donadio, l’attrice Anna Capasso, l'attore Maurizio Aiello, il soprano Linda Airoldi, l'attrice Stefania de Francesco, e poi ancora : Lula Carratelli e Federica Riccio, Diego Paura, Lorenzo Crea e l’Onorevole Graziella Pagano, Enzo Agliardi, Maridy Vicedomini, Salvio Parisi, Anna Paola Merone, Anna Pernice, Consiglia Izzo, Anna Feroleto, Annabella Esposito, Sergio Mallardo, Francesca Scognamiglio, Stella Calise, Floriana Romanzi, Daniela Garofalo, Anna Laura Gaudino. Nel corso della manifestazione, poi, il maestro di arte presepiale Antonio Cantone ha premiato con una sua creazione il direttore del MANN, Paolo Giulierini per l'attività di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale cittadino.
 

Note sulla collezione di Ferdinand.

Dopo il successo della Violet Collection; Ferdinand ha presentato in occasione di ModArte la Flight Collection.

La collezione nasce dalla volontà di esaudire attraverso gli abiti i desideri di ogni donna di sentirsi “principessa”. Un volo libero ed energetico come quello delle farfalle prende vita con una rappresentazione in passerella di abiti leggeri e svolazzanti quanto preziosi dedicati ad una donna dinamica e coraggiosa quale la “donna in carriera”. Celeste polvere, rosa malva e rosa cipria i colori cardine di questa collezione che ricordano la leggiadria ed insieme la forza delle farfalle. Una collezione molto ricca ma dalle linee semplici che incarna a pieno il concetto di “lavoro artigianale”, tutto è esclusivo e curato a mano: dunque unico ed irripetibile.

Il pizzo chantilly francese domina la Flight Collection, un tessuto che però non rimane nudo, ma si “riveste” di applicazioni di differenti preziosi. Materiali palpabili e soffici che vengono incrostati e sovrapposti dai cristalli swarosky e altre pietre.

Ferdinand, che rappresenta la next generation degli stilisti che da Napoli conquistano le passerelle di tutta Italia, ha dichiarato: “Ascolto ogni giorno le donne e leggo le loro esigenze ed emozioni. Tramutare in realtà anche semplicemente attraverso un abito il sogno di una donna è per me la vittoria più grande. Farle sentire principesse mi riempie di orgoglio”.

NAPOLI: TRIONFO DELL'HANDMADE CON SUMMER CONNECTION FLOWER PARTY

A Villino Manina al Vomero il party estivo di Connessioni Creative: nuovo grande successo per il gruppo al femminile Connessioni Creative che il 30 giugno, in collaborazione con Anna Pernice Communication ha presentato a Villino Manina a Napoli, in Vicoletto Cimarosa, le tendenze handmade per l’estate in un cocktail party dedicato alla bella stagione al titolo “Summer Connection”.


Tema portante della serata sono stati  i fiori ed ogni creativa del gruppo ne ha dato la sua personale interpretazione, oltre a proporre come sempre le proprie creazioni.
Una irripetibile opportunità di cogliere le emozioni dell'estate a Napoli con il meglio della creatività del Made in Campania. Durante la serata è stato possibile trovare accessori unici e ricercati da mettere in valigia e portare con sé in vacanza: dagli accessori con materiale di riciclo e recupero creativo, a quelli realizzati con la tecnica del decoupage pittorico, dalle ceramiche per arredare la casa in stile "summer" alle lampade ready-made, fino ad abiti ed accessori sartoriali per l’estate e non solo fino agli esclusivi ed unici sapori, profumi e capacità nutrizionali (potassio e betacarotene) delle autentiche albicocche vesuviane (antiche varietà Vitillo, Portici e Pellecchielle dell'Azienda Sapori vesuviani di Pasquale Imperato) con fresca e minerale falanghina del vulcano di Roccamonfina (Le Torelle Emanuele  Guardascione) dell'agrimercato di Campagna Amica.


Ha attirato grande attenzione, poi, la dimostrazione di cucito creativo tenuta da Paola ed Alessandro di Cucishop aperta al pubblico.


Il gruppo Connessioni Creative, nato nel 2015 dall’unione di talenti artistici molto diversi tra loro ma con una passione comune, la creatività, è composto da: Doriana Napoli, Elena Manocchio, Maria Leone, Eleonora Esposito, Maria Euridice Grassi, Gabriella Gitto, Gabriella Ricci, Monica Iacapraro,  Paola Cirino, Raffaela Pastore, Sarah Liberti.

 
Visti, tra i tanti, la scrittrice Rosalia Catapano, i giornalisti Ornella D’Anna, Giancarlo Palombi, Davide Guida, Raffaele De Lucia, Stefano Duranti Poccetti, Enrica Raia e Nicola Rivieccio della Coldiretti.


Ufficio Stampa
Anna Pernice
www.annapernice.com

martedì 5 luglio 2016

ORTOLOMO ELETTRICITA' GENERALE SRL

Presente nella filiera della distribuzione del materiale elettrico dal 1983, la società ORTOLOMO ELETTRICITA' GENERALE SRL ha tutto quello che occorre per vivere al meglio non solo la casa, ma anche gli ambienti lavorativi e gli ambienti pubblici (sia interni che esterni), offrendo i seguenti prodotti e servizi:
domotica, residenziale, solare, trattamento aria, automazione, sicurezza. Commercializza una vasta gamma di prodotti delle aziende più note presenti sul mercato, garantendo efficienza e professionalità.


La sede di Santa Maria la Carità (NA) è dotata anche di uno showroom - allestito su una superficie di circa 500mq - contenente soluzioni completamente immerse in scenari di ambienti reali; infatti in esso troverete illuminazione artistica, decorativa e tecnica dei marchi più rinomati.
E' presente anche un'ampia sala meeting interna, dove periodicamente si effetuano corsi di formazione, aggiornamenti tecnologici e presentazioni di nuovi prodotti e servizi.


ORTOLOMO, 3000K - tremilagradikelvin: 

lo Show Room

Nello Show Room di illuminotecnica è organizzata un'esposizione di circa 600 mq in cui è possibile visionare una vastissima gamma di prodotti del settore illuminotecnico di aziende leader a livello nazionale ed internazionale, destinati alle applicazioni più varie, sia per l'illuminazione professionale che quella per edifici, per strutture ricettive passando per quelle decorative, architetturali ed ad uso domestico e per l'illuminazione stradale.


Un elemento che riveste grande importanza nel settore illuminotecnico, è quello di tenere ben presente l'aspetto del risparmio energetico.
I progressi tecnologici recenti e le scoperte nel campo delle fonti LED, unitamente allo svilupparsi di una nuova sensibilità per i consumi e per il risparmio energetico hanno fatto si che il mercato oggi offrisse all'utente una molteplicità di prodotti dalle diverse caratteristiche: è proprio di fronte ad una complessità dell'offerta quale quella attuale in questo campo che nasce forte l'esigenza di orientarsi all'approfondimento di queste tematiche ed affidarsi, per chi deve fare una scelta in tal senso, a personale competente e specializzato, senza tralasciare l'aspetto estetico e i moderni orientamenti del design.


La società Ortolomo è infatti distributore autorizzato di marchi molto apprezzati , sia nell'ambitodell'INDOOR che dell'OUTDOOR, e conosciuti per le particolarità decorative, oltre che famosi per aver conseguito riconoscimenti nell'ambito del design.


Il reparto illuminotecnica dispone di un efficiente ufficio tecnico in grado di studiare insieme al cliente le soluzioni più adatte alle esigenze ed agli spazi al fine di dimensionare nel modo più appropriato la luce in base ad un progetto e simularne la resa luminosa con software dedicati alla verifica illuminotecnica degli ambienti.

 
 
L' ufficio tecnico è inoltre organizzato per fornire assistenza tecnico-commerciale anche con sopralluoghi di verifica in loco. Le competenze interne spaziano dal settore di impiantistica civile, industriale, fotovoltaico, climatizzazione e automazione.


Nell'ambito dei sistemi domotici, troverete le risposte alle moderne e mutate esigenze, che  rendono gli spazi sicuri, confortevoli e fruibili.
I consulenti aziendali, infine, sono in grado di fornire soluzioni adeguate per la sicurezza dei vostri spazi, con sistemi moderni di sorveglianza, antintrusione e automazione degli ingressi.



ORTOLOMO ELETTRICITA’ GENERALE S.R.L.
Via Petraro, 329 - 80050 Santa Maria La Carità (NA)
Tel.: +39 081 874 1088
Web: www.ortolomo.it
E-mail: info@ortolomo.it

MODARTE, LA MODA AL SERVIZIO DELLA CITTA'

Ci sarà anche Cecilia Donadio, l'attrice napoletana protagonista della nuova serie di Gomorra, sul palco di Modarte, l'evento che martedì 5 luglio a partire dalle 20.30 illuminerà Piazza dei Martiri con le luci, i suoni e i colori della moda degli stilisti partenopei Alessio Visone, Roberta Bacarelli, Nino Lettieri e Ferdinand.

  
L'iniziativa è organizzata dall’ associazione Officina delle idee, presieduta da Rosa Praticò con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

La serata, che sarà presentata da Veronica Maya, ha come mission quella di sostenere il progetto della Associazione I Sedili di Napoli Onlus: “Sembrano pietre … ma sono Radici", finalizzato al restauro conservativo delle “pietre di spoglio", quegli elementi architettonici provenienti da templi ed edifici di epoca greco-romana che i napoletani dal Rinascimento e fino al secolo XVIII vollero preservare inglobandoli nei nuovi edifici per manifestare l’orgoglio delle nobili origini e la grandezza della città di Napoli.

Gli stilisti che hanno aderito alla iniziativa presenteranno sulla passerella di piazza dei Martiri le preview delle loro nuove collezioni, un omaggio alla Bellezza dedicato alla città che li ispira.

Protagoniste in passerella gli abiti di quattro fuoriclasse della moda: Nino Lettieri, Roberta Bacarelli, Alessio Visone e Ferdinand.

Saranno ospiti, fra gli altri, l'attore Maurizio Aiello, il soprano Linda Airoldi, l'attrice Stefania de Francesco (protagonista dell'ultimo musical di Sal Da Vinci), l'attore Gianluca Di Gennaro.

Nel corso della manifestazione, poi, il maestro di arte presepiale Antonio Cantone premierà con una sua creazione il direttore del MANN, Paolo Giulieri per l'attività di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale cittadino.

Note sulla collezione di Ferdinand:

Dopo il successo della Violet Collection; Ferdinand presenterà in occasione di ModArte la Flight Collection.

La collezione nasce dalla volontà di esaudire attraverso gli abiti i desideri di ogni donna di sentirsi “principessa”. Un volo libero ed energetico come quello delle farfalle prende vita con una rappresentazione in passerella di abiti leggeri e svolazzanti quanto preziosi dedicati ad una donna dinamica e coraggiosa quale la “donna in carriera”.

Celeste polvere, rosa malva e rosa cipria i colori cardine di questa collezione che ricordano la leggiadria ed insieme la forza delle farfalle. Una collezione molto ricca ma dalle linee semplici che incarna a pieno il concetto di “lavoro artigianale”, tutto è esclusivo e curato a mano: dunque unico ed irripetibile.

Il pizzo chantilly francese domina la Flight Collection, un tessuto che però non rimane nudo, ma si “riveste” di applicazioni di differenti preziosi. Materiali palpabili e soffici che vengono incrostati e sovrapposti dai cristalli swarosky e altre pietre.

Ferdinand, che rappresenta la next generation degli stilisti che da Napoli conquistano le passerelle di tutta Italia, ha dichiarato: “In passerella vorrei vedere donne che volano insieme ai propri sogni, ascolto ogni giorno le donne e leggo le loro esigenze ed emozioni. Tramutare in realtà anche semplicemente attraverso un abito il sogno di una donna è per me la vittoria più grande. Farle sentire principesse mi riempie di orgoglio”.

A SAN GIORGIO A CREMANO SUCCESSO PER L’EVENTO SPECCHIO DELLE MIE BRAME

Un premio in ricordo di Alessio Giglio. Oltre duecento persone hanno affollato le scuderie di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, in occasione dell’evento “Specchio delle mie brame”, il secondo appuntamento della trilogia diretta da Luis Arsenio dedicata a tematiche sociali e di grande attualità che si intersecano con il mondo delle passerelle.


SPECCHIO DELLE MIE BRAME, questo il titolo dell'evento è stato un momento di riflessione sui disturbi alimentari con un focus su anoressia e bulimia e il loro legame di causa ed effetto con l'ambiente della moda e della televisione. Una mostra fotografica, un convegno ed una sfilata, i tre momenti in cui è stata articolata la serata evento a cui ha preso parte anche il Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, da sempre sensibile a queste problematiche e l’Assessore Ciro Sarno che ha sottolineato l’importanza di tenere viva e attiva una straordinaria dimora storica quale la villa che oggi ospita i beni del compianto Massimo Troisi.
In un convegno moderato dalla giornalista Francesca Scognamiglio, psicologi, modelli che hanno vissuto questa esperienza e lo stesso Arsenio - direttore artistico dell'evento nonchè noto talent scout di moda - hanno raccontato al pubblico esperienze personali e riflessioni sul tema. In tale occasione è stato anche distribuito un opuscolo informativo sul fenomeno in oggetto.

Tanti i vip che sono intervenuti. Tra gli ospiti presenti alla kermesse : Felicia Annarumma, la vice presidente di Doc Italy per le eccellenze italiane, il campione mondiale della pizza e cavaliere Umberto Fornito, Il protagonista del programma televisivo UNDRESSED e prossima leva del format LE IENE RICCARDO DE SIO. L'hair stylist del Festival di Sanremo, FERDINANDO SORRENTINO, l'attrice e scrittrice ROSANNA PANNONE . Nel corso della serata la stilista Sahra Attanasio ha portato in passerella una capsula della sua prossima collezione dal titolo SAAH.. Alcuni modelli sono poi stati insigniti direttamente dalla madre del compianto Alessio Giglio, ballerino e modello stroncato in giovane età da una malattia del premio a lui intitolato.
Il direttore artistico Arsenio , ha scelto per il suo corpo di ballo due bravissimi ballerini provenienti da Amici di Maria De Filippi. La serata è stata dedicata ad una ragazza dell’agenzia prematuramente scomparsa a 18 anni per anoressia.

Dichiarazione di Francesca Scognamiglio:

“Si è soliti associare a lavori come quelli del mondo dello spettacolo e della moda, le cosiddette "gabbie dell'apparenza", ad immagini stereotipate quasi prive di espressione ma tutte rispondenti ad un unico diktat: la magrezza. Gli standard estetici a cui decenni di passerelle e copertine ci hanno proposto hanno avuto come effetto perverso sulla società una tendenza alla emulazione ossessiva che si è sovente trasformata in malattia psicologica le cui tracce si sono manifestate palesemente attraverso corpi deturpati, oggettivamente e vistosamente malati, che tutti noi riconosciamo come ANORESSIA e BULIMIA.

Ci sono voluti anni, e soprattutto vittime (la più nota fu Isabelle Caro) perchè il fashion system si accorgesse del dilagare planetario di due fenomeni,apparentemente contrari, ma verosimilmente paralleli o consecutivi quali i mali dell'essere, o forse dell'apparire. Ed ecco allora che Barbie è diventata curvy e le modelle over 46 hanno iniziato ad avere un pò di spazio sulle riviste patinate...
Questa serata nasce per sdoganare il luogo comune che moda è uguale ad anoressia (o bulimia)”.