La
mia carriera nel mondo del Wedding è legata ad un evento molto particolare, ovvero
all’organizzazione del mio matrimonio con me stessa, durato ben tre giorni
consecutivi!
L’idea
nasce nell’inverno del 2013, quando, insieme a mia sorella e ad alcune amiche
decidiamo di sposarci con noi stesse.
Detto
fatto!
Il 12 maggio
2013 avvenne l’unione, promossa e documentata attraverso diversi canali. Prima
dell’evento creammo una pagina fb: Like a Star, dei simpatici video promo e
diversi eventi per promuovere il “grande giorno”. Partners dell’evento,
patrocinato da i Comuni di Sant’Antonio Abate (NA) e di Lettere (NA), diverse
associazioni campane.
Dietro
quest’iniziativa, che potrebbe sembrare un po’ anomala, si nascondono (ma non
troppo) diverse intenzioni: l’evento diventò infatti una manifestazione
artistica (con estemporanee, convegni ed esposizioni di opere d’arte a tema)
contro la violenza sulle donne ed un momento per gettar luce sul grande
patrimonio artistico della Campania; sede della manifestazione il castello medievale di Lettere (NA), presso
il quale furono organizzate anche visite guidate durante i primi due giorni
dell’evento.
Anche
dopo l’evento, ci preoccupammo di documentare il tutto con articoli e foto:
Gli
album fotografici dell’evento, in ordine cronologico, sulla fb fan page
dell’Associazione CamCampania, camcampania.it:
Altra
esperienza significativa nel mondo del Wedding è stata per me quella legata
all’evento "Love Day", svoltosi il 16 novembre 2014 al Paradiso Resort.
Per l’evento ho curato la comunicazione in
qualità di giornalista, cerando una rivista ad hoc:
Scarica
gratuitamente la rivista al link:
Le
interviste fatte da me durante l’evento sono andate in onda, a più riprese,
su
Tele Capri:
Più recentemente invece, mi sono occupata di
documentare l'evento "Pianeta Sposi", svoltosi
a Cava de’ Tirreni dal 9 all’11 gennaio 2015.
Detto
tra noi, dopo che io e le mie amiche abbiamo promesso a noi stesse, col nostro
Matrimonio, di non permettere a nessun uomo di farci del male, non sempre le
cose sono andate per il verso giusto, anzi… addirittura qualcuno (mio padre),
un paio di mesi fa, vedendomi disperata per “questioni amorose”, mi ha
“incoraggiata” suggerendomi di partecipare ad un concorso letterario scrivendo
un libro autobiografico in cui ad ogni capitolo avrei potuto far corrispondere
una storia finita male…
Per
fortuna però, sia io che le mie amiche siamo dotate di tanta fantasia ed
autoironia, e questo ci ha portate a superare i momenti difficili ed anche a
dare consigli, come testimonia il video in cui promuoviamo il nostro programma radio “Le Paraguru dell’Amore”,
andato in onda da marzo a giugno 2013, in cui davamo consigli in campo amoroso
agli ascoltatori di Radio Stereo 5 ed organizzavamo per le coppie eventi e
sorprese.
Nel
tempo è cresciuta sempre più la mia curiosità riguardo l’Universo uomo-donna,
con tutte le sue contraddizioni, è per questo che ho deciso di “studiare questo
fenomeno” (il Matrimonio) e di dedicarmi alla professione, sempre più gettonata,
di Wedding Planner .
Ho
deciso di creare questo blog perché possa narrare tutte le mie esperienze nel
settore e, perché no, dare consigli, oltre che sulla scelta della location,
dell’abito, delle bomboniere ecc., anche su qualcosa che vada oltre gli aspetti
materiali del giorno del si, in particolare alle donne… anche per questo ho
voluto chiamare questo blog “S.O.S. Wedding Planner”.
Per concludere, saluto tutti
riportando un mito greco che parla delle “anime gemelle”:
Per anime gemelle si intendono due persone fra cui esiste un’affinità
spirituale e sentimentale talmente profonda da poter essere interpretata come
segno che tali persone fossero predestinate ad amarsi. Nel linguaggio comune,
lo stesso concetto viene comunemente espresso facendo riferimento alla metafora
della "mezza mela", per cui le due anime gemelle sono complementari
come le due parti ottenute tagliando di netto una mela a metà. Il concetto di
"anima gemella" è in genere associato all'implicazione che esista un
solo partner amoroso predestinato per ciascuna persona, e quindi è affine e
correlato a quello di vero amore. Una delle immagini classiche associate
all'idea di "anima gemella" è quella riportata nel Simposio di
Platone, in cui viene narrato il mito greco degli ermafroditi. Secondo questo
mito, all'origine dei tempi gli esseri umani non erano suddivisi per genere, e
ciascuno di essi aveva quattro braccia, quattro gambe e due teste. Col tempo
gli ermafroditi cominciarono ad essere insolenti nei confronti degli dei e
questi, per punizione, li separarono in due parti con un fulmine, creando da
ogni essere umano primordiale un uomo e una donna. Come conseguenza, ogni
essere umano cerca di ritrovare la propria iniziale completezza cercando la
propria metà perduta.
«Finalmente
Zeus ebbe un'idea e disse:
"Credo di aver trovato il modo perché gli uomini possano continuare ad
esistere rinunciando però, una volta diventati più deboli, alle loro
insolenze. Adesso li taglierò in due uno per uno, e così si indeboliranno e
nel contempo, raddoppiando il loro numero, diventeranno più utili a noi».
(Platone, Simposio).
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